Nell’ottobre del 1971, a Parigi, una retrospettiva consacra Francis Bacon come uno dei più grandi pittori del suo tempo. Alla vigilia della mostra, George Dyer, amante e modello dell’artista irlandese, si suicida nella stanza d’albergo che ospitava entrambi. Davanti ai dipinti che raffigurano George, Bacon rivive la relazione con il compagno, in un momento in cui trionfo artistico e fallimento esistenziale si confondono, diventando anch’essi, inevitabilmente, materia del dipingere.
Caro George
di Federico Bellini
regia Antonio Latella
con Giovanni Franzoni
scene e costumi Graziella Pepe
musiche Franco Visioli
luci Simone De Angelis
production Brunella Giolivo
management Michele Mele
produzione stabilemobile
debutto 8 Giugno 2014, Teatro Argentina, Roma – Il Garofano Verde
© Brunella Giolivo